Indice dei primi versi Indice dei titoli Indice delle illustrazioni Copertina Prefazione Note

LO SGUARDO INTORNO
Sulla generazione spontanea

 

a Monica Giorgi Rossi

  Ammorbano, intriganti sparvieri aggrappati
all'ingiuria gridata alla faccia, il mio tempo,
e non mi lasciano il silenzio
di cui ho bisogno per esistere. Annichilirmi
nella terra, sparire, non morire, io vorrei;
potermi lasciare andare per non trovarmi un giorno
di fronte alla responsabilità
storica di averli lasciati gridare.
Veramente viviamo tempi bui, noi che credevamo
di essere i migliori e non sapevamo
di generare mostri, tutti figli
della mia utopia, della mia paura
che ha ceduto di fronte alla mancata realizzazione.
Di tutti i fantasmi di cui l'infanzia umana
si circonda, proiezione
blanda della propria frantumata
intelligenza, il mostro
più crudele, quello che nulla crea,
il più sanguinario e il più bestiale, l'animale
più cruento è l'idea. Ho nutrito
nelle mie viscere fetide l'ansiosa
partenogenesi, l'incauto eroismo surreale
mentre la terra partoriva dalle plaghe
il futuro piccolo della mia nazione.