Indice dei primi versi Indice dei titoli Indice delle illustrazioni Copertina Prefazione Note

NATURA MORTA
Ipotesi per una poesia non femminista

 

a Simona Tagli

  Traduci messaggi criptici a la tua voce,
non le tue parole evocano memorie, ma soltanto
incongruenze fastidiose appannate da continue
approssimazioni sintattiche. Il tuo sforzo stridulo
genera un mix patetico di ostilità e di nausea. Il tuo
gesto invece, che s'appoggia sulla rotonda
plasticità dei seni, sulla sapiente cura
delle tue forme esaltate, crea armoniche
assonanze e genera illusori cerchi ipnotici
davanti al mio presente deprogrammato.
Non m'importa di te, e il fatto che tu sia persona
mi infastidisce, in fondo. Ti osservo, frammentata
partecipazione della carne. Ho visto
impensate follie svettare verso l'umido turgore
dell'attaccatura di una coscia, e indignitose
strepitanti gioie brindare acclamando
ad un labbro socchiuso, ed oggi
mi osservo considerare il mio degrado languido,
ma non ne vengo umiliato, anzi mi esalta
il profumo intenso della tua pelle vicina,
di cui avverto rapito la consistenza. Solo
la tua voce e la tua sintassi
gettano un rimbombo cupo, e passi falsi risuonano
nell'immenso spazio vuoto della mia coscienza.